V096T305 V096P288

[Minute]

... andai dal Parroco Chillé, e vi andai subito perché aveva ragioni di temere che dlall’Arcivescovado il Segr. di Mgr. Aricivescovo mi tagliasse i passi per impedire le mie indagini come mi fecero altre volte e per cose gravissime di ufficio. Infatti io ritornava dal parroco che mi fece la dichiarazione negativa che unisco quando incontrai il Cav, Freni che andava dal parroco stesso subito dopo di me.  Egli diventò pallido ed io capî tutto e non mi meravigliai, già me l’aspettava.

Il Cav. Freni lo interrogò il Parroco se io gli aveva domandato richiesto se egli era l’Assistente Ecclesiastico della Pro Zancla e avendo sentito che il Parroco Parroco mi aveva risposto di non esserlo mai stato che non era mai stato nominato da quel gruppo di preti voleva subito condurlo in Arcivescovado dall’Arcivesco e questo venne a dirmelo quella sera stessa il Parroco, il quale ha detto venne spaventato da me a dirmi che veramente mi confermava ciò che aveva scritto, e mi disse se doveva andare dall’Arcivescovo. - Gli ho detto che se era chiamato dall’Arcivescovo andasse pure subito e dicesse la verità la verità ciò che era verità. Io poi non lo evitai di interrogarlo, e perché poteva parere poco delicato e ne av perché io ne aveva basta per conto mio, sufficienza.



A fr. Biagio ho scritto risposto jeri brevemente pregandolo dicendogli a fr pregando però sola lo pregai di pass che avrei la lo pregai di sentire prima V. Eminenza Rev.ma prima di rispondere alla Pro Zancla - al Cav. Freni poiché mi pareva di dover riferire a V. Eminenza riferire più in disteso perché e toccare e in cose delicate e toccare su uomini e cose ciò perché si potesse meglio affinché meglio si conosca possa conoscere la dolorosa situazione di qui