V096T333 V096P310
[Minuta]
… una lettera protesta delle rispettive madri o parenti superstiti. Aggiungere verbo sarebbe fare ingiuria alla carità eroica di V.E. verso i suoi tenerissimi figli spirituali. Se a V.E. non riuscisse impossibile, sarebbe opportuno telegrafare al Prefetto di questa città e provincia di Potenza, a nome delle persone interessate, per sospendere l'immediata partenza degli orfani.
dopo la lettera
I giovanetti di cui sopra sono i seguenti:
1. Carbonaro Paolo, fu Rosario impiegato di Marina e di Vassa Santa, di anni 10, da Riposto.
2. Carbonaro Michele, di anni 4, fratello del precedente.
3. Nicosia Giacomo fu Antonio, e di Cannetti Caterina, di anni 12, da Messina, (Strada Maddalena).
4. Triolo Gaetano fu Giovanni (calzolaio) e di Centurini Rosaria, di anni sette, da Messina, (Via Rifugio Cappuccinelli).