V096T345 V096P321
[Minute]
Vada,
o caro Davide, spesso
a ricevere Gesù, che fu già tanto
buono e misericordioso con me; a Gesù vada spesso e lo riceva per
rimedio della sua salute spirituale, acciocché Ella non abbia a
mancare per via, essendo privo del cibo celestiale.
Unisca
il suo cuore al Cuore divino del Signore; è su quel Cuore che si
sentono le gioie pure e caste della fede
pietà e della carità cristiana; sul Cuore di Gesù si gusta la
soavità immensa della carità, del sacrificio, che Gesù ha fatto
per noi e che noi facciamo per Lui!
Sul
Cuore del mio Dio ho attinto l’amore puro e santo, onde io amo Lei
e tanti altri giovani; anch’io
era
là là
sono
sono andato pieno di fede e là ho sanati i miei vizi, freno le
passioni, vinco o sminuisco le tentazioni, s’infonde in me maggior
grazia: si conferma la fede, si fortifica la speranza e la carità si
accende e si allarga.
V096P322
Eccole
dunque
la risposta. Quando Davide sia venuto e mi abbia parlato chiaro, nel
senso nostro, assicuro che da parte mia, non solo non ho difficoltà,
ma farò
di tuto
ho tutta la buona volontà per fare del bene.
Era
venuto apposta
perché capiva anch’io che con una lettera non si poteva mettere a
posto un tale interesse.
La
madre ha delle sante intenzioni, spero
che
ma ho bisogno che sia tutto confidenza, tutto puro e tutto santo,
anche il procedere dei figli con me, che, benché indegnamente, sento
tuttavia desiderio
di sacrificarmi per loro, con lo stesso affetto grande di un povero
padre pei
suoi figliuoli.