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[Minuta]
La Divina Provvidenza
e il “piccolo Cottolengo”
Il
“piccolo
Cottolengo di Genova”
non possiede un centesimo di reddito, ma vive di giorno in giorno,
tutto appoggiato sulla Divina Provvidenza e sulle anime caritatevoli
che Iddio gli suscita intorno. Conserva il ricordo dei suoi
Benefattori, e i nostri malati e ricoverati del Piccolo Cottolengo
pregano tutti i giorni per loro.
Egli
non cerca e non vuole il rumore: “non sappia la tua sinistra quello
che ha dato la tua destra”, ha detto il Signore.
Non
cerca che il Regno regno di Dio, e sic sicuro che tutto il resto gli
verrà di sopra più, secondo la parola del Vangelo.
Non
fa e non farà mai la concorrenza a nessun altra opera perché
solo riceve quei poveri che non possono essere accolti il rifiuto
delle altre pie istituzioni e vorrebbe poter raccogliere sotto le
grandi ali della carità le miserie morali e materiali le più
abbandonate e dimenticate o le più sconosciute, e tutte le anime
confortare, vivificare e unire nello spirito di Gesù Cristo.
Esso
quindi si presta a tutti, offre la mano Esso
a tutti e mira quindi
anche
all’organizzazione della carità e alla unione dei cuori nel campo
della cristiana beneficenza.
Vuol
essere “il piccolo Cottolengo una Casa e una sorgente insieme di
carità, una carità che emanando dal Cuore adorabile di Gesù
Crocifisso e dalla Santa Chiesa di Dio, non inaridisce mai. La nostra
carità è cattolica, senza reticenze; e non
ha partiti
perché viene da Gesù Cristo e non ha e non vede partito al Piccolo
Cottolengo si ricevono malati
infelici di ogni età e di ogni religione, di ogni partito,
senza chiedere la fe
la
fede di nascita e presso dei
provenienza e a soccorrere o a servire i nostri poveri scendono ad
incontrarsi uomini di parti e fin di credenze le più opposte.
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Il nome di Genova già sta scritto a caratteri d’oro negli annali della carità : col Cottolengo essa dice che non vuole venir meno a quei doveri di carità che condizioni nuove di tempi e di cose impongono. Questa Città , profondamente cristiana e benefica, sa trovare sa trovare nella sua fede e nel suo cuore sempre più copiose risorse di bene.
Il
Piccolo Cottolengo di Genova è un soffio un
ministero
di umile e divina carità: è uno spettacolo nobile e commovente che
fa, insieme con tante altre cose, augurare molto bene dell’avvenire
di Genova e della Liguria. A mantenere vivace la fede, il Cottolengo
la rende operosa con quella carità che si alimenta in Gesù Cristo e
in un amore divino della umanità povera e sofferente.