V097T030 V097P022
[Minuta]
+ Messina, 27 / 2 - [1]911
Veneratissimo D. Trione,
Ho ricevuto la Sua raccomandata e riservata del 22 c. m.
La
persona di cui Ella, caro Don Trione, mi scrive, non ha mai
assegnato celebrazioni di Sante Messe né a me né ai miei
religiosi miei, né ad alcuno degli
dei nostri Istituti nostri,
- né di recente, né da tempo.
Di
ciò La posso
assicurare di ciò
assicuro nel modo più assoluto.
O
Egli si è
sarà sbagliato, o si tratterà di altri.
2)
Non si è fatto nessun acquisto.
2)
In merito a questa faccenda, Ella mi ebbe già a scrivere più
volte
nel 1909. E anche allora ricordo di averLe risposto così, che poi da
Torino dove Lei, caro D. Trione, si trovava, a S. Giovanni
Evangelista, per tutta la Quaresima, mi rispondeva in data 5 - 3 -
1909 queste parole “La tua risposta su quel tale delle Messe mi ha
sconcertato”... che proprio non le abbia fatte celebrare? È una
responsabilità non lieve. Ed io
anche a quella Sua del 5 marzo [19]09
ho
risposto.
3)
Se ci sia o no da fidarsi, direi di sentire in via riservatissima
il suo Vescovo; per
quanto lo conosco
Poco lo conosco, ma mi parrebbe che non concorrano in lui tutti i
criteri di sicurezza che quali
principii
pone il Sig.r
Teologo D. Piscetta per essere tranquilli; crederei quindi che le
titubanze del Sig.r
Don Rinaldi possano avere qualche fondamento;
certo mi vorrei sbagliare.
4)
Persona che ogni giorno lo avvicina mi diceva che il disbrigo di
molte cose sue - e forse anche di Messe - fu lasciato per un certo
tempo in mano di qualche secolare che lo coadiuvava;
ed.
Io venni ultimamente pregato di accettare una predicazione lassù, e
così di fermarmi alcuni giorni in quella casa, e valermi
dell’affetto che egli mi porta per vedere di indurlo a sistemare
qualche faccenda che potrebbe anche riferirsi ad applicazioni di S.
Messe mi
si disse.
V097P023
Confido
nel Signore di andarvi avanti che
finisca l’anno
e presto poiché pare che presto potrò essere liberato
dispensato dallo star di qui, poiché
dacché oramai le cose sono avviate,
e il Clero è tornato.
La presente prego di averla riservatissima, e anche di distruggerla dopo che Ella se sarà servito coi Suoi della Congregazione.
L’impressione
che ne ho riportato è che egli è troppo