V097T075 V097P050
[Minuta]
Reggio Calabria, li 27 ottobre 1916.
Eccellenza Rev.ma,
Ricevo la lettera che troverà qui acclusa e che mi faccio dovere trasmettere a Vostra Eccellenza Rev.ma.
Il
non posso nulla, ma se Vostra e
Non conosco, non ebbi mai nessun rapporto con nessuno
alcuno dei firmatari né con altri di Pescina; e
non se come essi
ma siccome tutto avviene per disposizione del Signore, se V.
Eccellenza credesse che questo potesse
possa essere un filo della Divina Provvidenza per fare del bene a
quegli animi, si valga pure di me, benché pochissimo e nulla valgo,
come un suo figliuolo
in Gesù Cristo, benché io senta di nulla valere, ma Iddio può
suole sovente valersi di ciò che è debole ed è nulla per fare
risplendere la sua bontà.