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[Minuta]
Corlo (Modena) 28 marzo 1925
Reverendissimo Sig. D. Orione,
Il papà di Efrem è morto il giorno 20 corr. - l’ho assistito io - e sono contento per la sua morte edificante. Le ultime sue parole sono state un’invocazione commovente e semplice della nostra buona Madre celeste, quale suprema e unica speranza per lui morente e quale Proteggitrice valente dei figli rimasti. Anche Efrem, appena saputo di tali sentimenti come pure dei Sacramenti da lui stesso chiesti spontaneamente, si è subito rasserenato.
Efrem era arrivato tardi a Modena, ha dormito in stazione e al mattino è partito per Corlo ove, prima di giungervi, ha incontrato le sorelle che partivano per la casa paterna. Si è loro aggiunto ed è arrivato in tempo di vedere il cadavere del Papà al cimitero.
Ora Efrem è deciso a ritornare quanto prima costì. Però egli mi dice che à due soli giorni di scuola e poi ci sarebbero le vacanze di otto giorni, cioè per tutta la settimana santa. Quindi, se nulla vi fosse in contrario, Le chiedo che me lo lasciasse ancora per la Settimana santa.
Questo tempo non sarebbe perduto per lui, perché io (come ora faccio) gli farei ripetizioni di tante cose, che gli sono necessarie (francese, aritmetica ecc.) - Che se la S. V. non solo vuole ma anche desidera che egli ritorni, Ella non ha bisogno di dirmi neppur le ragioni, perché anch’io, come Efrem, siamo ciecamente a disposizione della S. V. veneratissima. Solo desidererei saperlo prestissimo, perché altrimenti io lo faccio partire giovedì pr. 2 aprile.
Efrem mi ha parlato di vestir l’abito ecclesiastico: - ebbene, quando ciò fosse, io gli preparo le vesti, e son ben lieto di vederlo sempre di animo costantemente inclinato alla vita ecclesiastica.
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Quando Ella verrà da queste parti spero intrattenermi un po’ con Lei per tante cose.
Accetti i miei ossequi più fervidi. Mi raccomandi al Signore, per carità - e mi creda
Dev.mo in G. C.
D. Lodovico Mazzoni
Prevosto
[Don Orione postilla come segue:]
Anime e Anime!
Tortona, il 29 Marzo 1925
M. Rev.do Signore,
La grazia di N. Signore Gesù Cristo sia sempre con noi!
Il mio Superiore Don Orione, giunto ora da Venezia, mi dà il gradito incarico di scriverLe che Efrem può trattenersi sino al 13 aprile inclusive.
Gli raccomanda di essere buono e di dare ogni migliore esempio di vita raccolta, cristiana e religiosa.
Lo benedice di cuore, e lo conforta, assicurandolo che pregherà per l’anima di suo Papà. - Ossequia anche Lei e augura buona Pasqua.
Gradisca pure i miei doveri.
Dev.mo servo in G. Cr. a Maria SS.