V097T196 V097P175

[Da copia dattiloscritta]

Copia

        Tortona, 23 Sett.bre 1931

         sera

Caro Fratel Damaso,

Ricevo Suo telegramma e La ringrazio.

Da un Religioso, che parte per Roma, mando la lettera del Maestro Marziano.

Veda che qui non chiedono altro che di rivedere il Maestro; egli ha mandato avanti la Suite, che offrirà al Podestà in Municipio, dove vi sarà un ricevimento d’onore, presenti tutte le Autorità della Città e Provincia, e il Podestà rivolgerà a Lui il saluto e ringraziamento di tutta la cittadinanza.

È ciò che Egli, il Maestro, ha detto che avrebbe fatto, di  venire cioè a consegnare ufficialmente alla sua Città la Suite, cui ha voluto dare il nome di Tortona. È la cosa più naturale e sempre semplice e bella! Egli onora altamente Tortona, e la madre aspetta e vuol onorare il suo grande Figlio, Accademico d’Italia, e ci sarà anche Marziano.

È un dovere per tutti i Tortonesi.

Le Autorità e la Cittadinanza, sapendo dell’antica amicizia, mi hanno dato il gradito incarico di venirlo a rilevare, - io dovrei già venire a Roma anche per altro.

Ella, caro Fratel Damaso, veda un po’: nessuno chiede che il Maestro diriga: ma solo di averlo qui tra noi sabato e Domenica, dacché tutte le onoranze sono preparate.

Cordiali saluti in Domino da suo aff.mo

     (firmato) Don Orione