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[Da copia dattiloscritta]

        Tortona, 8 Dicembre 1931

A Sua Eccellenza

il Sig. Conte Alessandro Mattioli Pasquini - Ministro della Real Casa - Roma


Il sottoscritto umilia rispettosa domanda a Vostra Eccellenza per ottenere dalla bontà e munificenza di Sua Maestà il nostro amato Re alcuni dromedari, per brevi giorni, onde dare al presepio vivente che si terrà a Tortona, e che già ha assunto importanza d’un avvenimento speciale - unico in Italia -, con interesse e concorso straordinario delle popolazioni, vita e colori più orientale.

Ci bisognerebbero pel 6 Gennaio, assumendone ogni spesa di trasporto.

La mistica e pittoresca celebrazione, interessantissima sotto l’aspetto religioso e artistico, della quale hanno parlato con plauso i più diffusi giornali d’Italia e alcuni anche dell’estero, è nata dal desiderio di far particolare memoria della natività di Cristo, resuscitando belle e antiche costumanze italiane.

E il tutto è fatto in umiltà, naturalezza e semplicità grande di spirito.

E si vorrebbe che questo Presepio potesse assurgere a un’alta luce di vita mistica, di poesia e di gentilezza, che irradî dalla vetusta Tortona.

Con profonda devozione e grato animo mi onoro dichiararmi