V097T219 V097P197

[Da copia dattiloscritta - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]

Mando non una copia, ma bensì i documenti in originale, per quel delicato riguardo rispetto che è dovere, ma, se poi la Sacra Congregazione crederà ritornarli, mi farebbe cosa gradita, per la posizione d’archivio.

Avverto che il Scipione è ancora un probando, cioè farebbe il è nel primo periodo dell’esperimento, sotto ogni riguardo.

Ciò detto, è per me una vera gioia poter assicurare Vostra Eminenza che, per quella devozione dolcissima che mi lega, per divina grazia, alla Santa Sede, accoglierò sempre con profonda venerazione e amore di figlio qualunque disposizione o desiderio mi verrà.

Non voglio che amare Gesù e la Chiesa: non vivo che per essere lo straccio di Gesù e della Chiesa.

Bacio con devozione la Sacra Porpora, e mi onoro dirmi di Vostra Eminenza Rev.ma

Osseq.mo e umile servitore

     Sac. Luigi Orione

     dei Figli della Div. Provv.za

[Su altro foglio Don Orione scrive quanto segue:]

Rispondere al Parroco che, trattandosi che il Scipione Duilio è di Ignoti, si accetta in prova, ma quale fratello Coadiutore o Catechista, - pel difetto dei natali. Che se poi si otterrà dalla S. Sede la dispensa e darà affidamento per di riuscita, si farà studiare pel Sacerdozio, ma non ora.

Rispondere se accetta. Se accetta, dovrà venire dal 3 all’8 ottobre, e gli è assegnato il Numero 207 di matricola.