V097T228 V097P206
Voltaggio 29 / 8 / [19]33
Rev.mo Don Orione,
La presente è per chiederLe una informazione che è per me assai interessante. Desidererei sapere se ieri un certo Fra Ermenegildo, residente in questo Convento, come nostro Terziario, si presentò dalla Sign. Vostra Rev.ma per chiederLe di volerlo accettare in codesto suo benemerito Istituto.
Le sarei gratissimo se volesse scrivermi due parole a tal riguardo.
PorgendoLe i miei umili ossequi, mi raccomando alle Sue preghiere.
Delle Sig.a Vostra Rev.ma
Dev.mo
P. Venceslao da Dolcedo
Superiore Cappuccino
Voltaggio (Busalla)
[Sullo stesso foglio Don Orione scrive quanto segue:]
rispondere
che
Don Orione è, ora, a Roma, ma ti ha dato l’incarico di rispondere
che un frate, laico, che dichiarò essere del Convento di Voltaggio,
fu qui, e chiese a Don Orione di essere accettato nella sua
congregazione.
Don Orione rispose subito negativamente, senza neanche chiedergli il nome. Il frate portava al braccio una piccola sporta.