V097T236 V097P214
[Da copia dattiloscritta]
Genova 5 - 9 - [1]934
Gavazzi Giovanna di anni 76 e Pierozzi Ester di anni 78 domiciliate da moltissimi anni a Genova - Piazza S. Maria di Castello n° 15-5 prive di parenti e abbandonate assolutamente a sé stesse - convivono insieme nella più dura miseria, legate fra loro da una commovente, indissolubile amicizia.
La Pierozzi, fino a qualche tempo fa lavorava in una cappelleria e poteva portare un qualche aiuto al desco comune; ma l’età e la debole salute le impediscono ora di lavorare. La Gavazzi, a sua volta, si è finora industriata eseguendo piccoli e molto modesti lavoretti di pittura; ma, data la crisi, la sua arte non rende più nulla.
Le due vecchiette subbaffittano un paio di stanze ammobiliate e così riescono a ricuperare la pigione di casa; ma quasi nulla loro resta per vivere all’infuori di una magrissima pensioncina di 60 o 70 lire mensili che appartiene, salvo errore, alla Pierozzi.
L’età e la malferma salute non consentono loro in modo assoluto di continuare nel sistema del subaffitto e le due infelici stanno per ridursi nella più terribile situazione.
Umanità impone di provvedere al loro ricovero in qualche ospizio e siccome da tempo la Gavazzi aveva impetrato presso il Rev.mo Don Orione il ricovero a “Paverano” o presso altro degli Istituti affidati all’alta pietà e allo zelo cristiano dell’insigne Benefattore, occorrerebbe sollecitare una favorevole decisione.
Le due vecchie non potrebbero separarsi; sarebbe quindi necessario il loro contemporaneo ricovero tenendo presente che all’istituto che le ospitasse esse potrebbero apportare l’accennata pensioncina, nonché tutta la mobilia di casa.
La Pierozzi potrebbe essere ancora utilizzata per qualche lavoro domestico e la Gavazzi per la piccola attività artistica.
[Sullo stesso foglio Don Orione scrive come segue:]
Genova, 5 - 9 - [1]934.
Accettate tutte e due nel nome della Div. Provv.za
Sac. L. Orione d. D. P.