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Minuta

      Tortona, 28 Luglio 1939 8 Agosto [19]39

Eccell.za Rev.ma,

Le bacio con venerazione il Sacro Anello, e vengo a rispondere alla gradita Sua lettera.

Sono ben disposto ad accogliere il Sac.te Domenico Sferra, e ad usargli ogni cura a riguardo. Pur troppo Ma non posso più riceverlo che a pagamento e ricevere detti Sacerdoti gratuitamente ma a £. 10 al giorno, tutto compreso cioè vitto e alloggio Pulizia di biancheria, - Medicinali, visite mediche e rinnovamento vestiario e scarpe, sono a carico del Sacerdote, - non così la biancheria e coperte da letto, che si danno da noi.

Eccellenza Rev.ma, creda che ho vergogna a richiedere questo, - ma parecchi sacerdoti mi furono posti qui con promesse di qualche aiuto, mentre poi nessuno più pagò ci pensò, onde una sola Casa, dove tengo Sacerdoti lapsi, e in via di riabilitazione, mi dicevano stamattina che ha circa £. 30.000 di debito, - e il farmacista non vuole più più dare più medicine, il panettiere non vuole più dare più pane.

Scrivo E chi si era compromesso di contribuire dare e neanche risp. e pochissimi rispondono.

Di più, io non ho applicazioni di Sante Messe, - onde bisognerebbe la passasse che la passasse V. Eccellenza, - valendosi della elemosina per far fronte al mensile.

Non ho più determinato - ho detto mi dica fin dove può arrivare, - poi vedrò.