V098T017 V098P024

[Da copia dattiloscritta; vi sono correzioni di pugno di Don Orione]

La sostanza, il midollo della fede insegnata da Gesù e (predicata) dagli Apostoli è contenuto nel Simbolo. Cerchiamo dunque di intenderlo, per quanto è possibile.


I - Credo in Dio Padre Onnipotente

Venti anni or sono tu non eri, e nemmeno i tuoi genitori esistevano cento anni fa. Cento Centinaia di secoli indietro non v’era traccia di uomini sulla terra, e un tempo la terra stessa era simile ad una immensa di vapori accesi. Fermiamoci qui perché non ci vengano le vertigini.

E non parliamo dei milioni e milioni di stelle che sono dei mondi infinitamente maggiori del nostro. Chi ha tratto da quelle nuvole Chi ha tratto fuori i continenti e il mare, le piante e gli animali; (chi ha tutto architettato) questo meraviglioso organismo che è il nostro corpo di una perfezione infinita?? Quando alcuno ti apre la scatola di un orologio, tu sei rapito in ammirazione alla vista di quei delicatissimi congegni, che guidano le lancette e segnare esattamente le ore sul quadrante. E pensi che un artefice molto ingegnoso deve averlo fabbricato. E pure, a rispetto del corpo umano, anzi di un fiore e di una foglia, un orologio perfettissimo è cosa grossolana - perché il corpo, il fiore sono viventi, e l’orologio è un semplice meccanismo.

Non ha anima né sensibilità, né movimenti spontanei.

Dunque se pare anche a te che un orologio non potesse farsi da solo, ti parrà naturale, e anzi necessario, di pensare ad un Artefice di somma saggezza (infinita sapienza) e potenza che desse l’esistenza a tutti i viventi e al mondo, così bello, che hanno per abitazione.