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[Da copia dattiloscritta]

Era dapprima in dubbio se dovessi tornare da Vostra Eccellenza, o scrivere per dirle una parola che mi pare oggi doverosa, che forse già Vostra Eccellenza si aspettava quando fui costà, e che allora mi dissi perché in quel momento, quando Vostra Eccellenza parlava del nuovo ordinamento degli studi e delle maggiori spese che dovrà incontrare il Seminario temetti d’intendere più che Vostra Eccellenza volesse farmi comprendere, ed anche non lo ardii fare parendomi fosse un mettermi troppo innanzi.

Ripensando però di questi giorni a quanto Vostra Eccellenza accennava allora e alle spese che il Seminario avrebbe a sostenere ( e alle difficoltà fors’anche di trovare insegnanti adatti) mi parve di comprendere che questa povera casa - la quale ha ricevuto da Vostra Eccellenza e dal Seminario indimenticabili benefici, potrà forse aiutare in qualche cosa il venerando Seminario - se a Vostra Eccellenza pare che sia così.

Per quel poco che si può, siamo qui a Sua disposizione, senza nessuna sorta di interesse.

Tengo un Sacerdote tedesco che sa parecchie lingue e anche bene l’ebraico, se in qualche modo Le può servire può contare sull’opera di lui e credo che egli farà bene. Egli sa bene la geografia e la storia, sì da poterla insegnare. Forse si potrebbe anche provvedere al professore di storia naturale e di fisica, materie delicate che mi paiono di maggiore importanza pei licei dei Seminari che per quelli governativi, specialmente la storia naturale, materia assai delicata in sé per giovani di quell’età e anche tale che, onde produca buoni frutti, deve andare in correlazione con la filosofia cristiana, diversamente sarebbe uno studio vuoto e pericoloso, come purtroppo è in generale nei licei.