V098T051 V098P063
[Minuta]
Sono disposto a venire in Argentina entro la prima metà di Novembre, come oggi ho scritto a Mg.r Silvani.
Come
Egli avrà detto a Vostra Eccellenza che io sono per i poveri, non
per i ricchi: sono per la gioventù più esposta al pericolo di
perdere la
fede
la moralità
morale e la fede e di abbandonarsi al pervertimento, per finire,
generalmente, o in galera o in un ospedale, vittima del delitto o del
vizio.
Sono
La mia
umile mia Congregazione non è neanche per i
ricchi,
gli agiati, ma per
proprio per i fanciulli più poveri, e specialmente per gli orfani e
derelitti e per
la schiuma
o il rifiuto della società. Mantenere in essi, così cari a Gesù e
alla Chiesa, la fede cattolica ed
educarli
e crescerli ad onesto vivere cristiano e civile: onde
educarli a Dio e alla virtù mettendo loro in mano un’arte
remunerativa: che
li faccia
fare di essi onesti
dei buoni padri di famiglia, dei buoni lavoratori, e
anche
dei buoni patrioti: ecco la nostra missione.
Cosicché
Allora, sottratti agli esempi funesti, non abbiamo
avremo
andranno, cresciuti in
età
negli anni, a vendere l’anima, per avere
un piatto di lenticchie, nelle mani dei tristi, a diventare elemento
torbido di empietà per crearsi un avvenire nella società; ma
abbiamo
da
noi
sentiranno di avere avuto dall’opera della Chiesa, insieme con la
fede, un pane
avvenire onorato, e non diserteranno più la Chiesa, ma, da rifiuto
della società e sollevato dall’infimo strato della
società diverranno nelle
di essa, la Divina Provvidenza ne trarrà una grande forza di
rigenerazione e la porrà in mano della Chiesa. Una
grande forza