V098T068 V098P083
[Minuta]
Perché e come, malgrado tanta ricchezza di beneficenza, è tanta ancora la miseria derelitta, o troppo scarsamente, troppo inefficacemente soccorsa?
È
forse il letto della miseria più ampio del fiume di carità, che per
entro vi scorre? O di questo fiume di carità, con tanti sacrifici
alimentato, le
acque
più che essere scarse, sono
mal disti
non sono sempre bene distribuite le acque?
Non
è forse urgente
bene adoperarsi perché organizzare
siano meglio ripartite le acque della carità? Non è forse bene che
sorga un’opera, grande
che non solo muova, ecciti a generosità i cuori, ma, con le sue
varie famiglie e reparti, si
adoper
organizzi
la carità?
Non
basta
Bisogna convincersi che c’è qualche cosa altrettanto e, talora,
fin più importante che fare
il semplice far
carità,
ed è il
farla bene.
Non si tratta solo di muovere a far carità, ma di farla bene.
Il
Piccolo Cottolengo mira anche a risolvere il problema
dell’organizzazione
del pronto
soccorso
della
carità,
con una soluzione veramente cristiana e feconda nell’interesse di
tutti.
O
Genovesi
Cuori operosi nel campo della genovese e cristiana carità, con non
minore intelligenza che affetto voi
da
date
a Genova un’opera stab
voi - concorr
aiutando il Piccolo Cottolengo che si basa sulla piena fiducia un
Dio
nella Divina Provvidenza voi
concorrerete
e che va a diventare il rifugio di tutti i miseri rifiuti della
società - concorrerete, con
insieme con la mano di Dio, a dare a Genova un’opera stabile e
permanente, che sia una Casa aperta a tutti i dolori e una sorgente
di
conforto
di carità e di conforto.