V098T086 V098P110
[Minuta]
5) Sarei contento che Lei scrivesse a Suor Maria Carità che tratti con carità le consorelle, perché già mi scrivono che non ne possono più, e, da certe espressioni di una lettera di Suor Carità stessa, ritengo che essa continui, press’a poco, come prima.
... Godo in Domino del bene che la Divina Provvidenza va facendo sui vostri passi.
Non
abbiate timore di logorarvi e,
occorrendo,
di abbreviarvi la vita in Domino per la carità verso i poveri.
La vostra mercede sarà molto grande.
Non dobbiamo avere le mani per far carezze né per battere, mai, mai, mai, - ma solo per sollevare i miseri e per asciugare le lagrime di chi piange.
Se farete così, sarete molto benedette da Dio.