V098T136 V098P185
[Minuta di terzi; vi sono aggiunte e correzioni]
Maria Aiuto dei Cristiani
(Note storiche)
Scende spesso, sensibilmente, la Santa Vergine dal Cielo per consolare, avvisare, per salvare le anime; ma, in questi casi, direttamente è cercata la salute individuale.
Altre volte, invece, a beneficio dell’umanità tutta quanta, non escluso alcuno, Ella scende per dar origine a divozione oltre modo consolanti, a Santuari, fonti di grazie e di miracoli: a Congregazioni rispondenti a nuovi bisogni dei tempi.
Il
pastorello dei Becchi, il Ven.le
Don Bosco,
per tutto il periodo della sua non
breve
giornata
vita, si
può dire che
sia
è stato
condotto, come
per
a mano,
dalla Vergine stessa.
Non
ancora
decenne ha
aveva ancora dieci anni, che ebbe un
sogno misterioso in cui dalla Vergine gli è
era indicato
il genere di apostolato a cui in modo speciale doveva consacrarsi in
mezzo alla società: la
salvezza della gioventù abbandonata.
Fatto Sacerdote, attraverso, stenti sacrifizi ed umiliazioni cocenti, la Provvidenza lo conduce a Torino, ove, il dì dell’Immacolata Concezione del 1841, incomincia il suo apostolato col fare il catechismo ad un povero maltrattato giovanetto di sedici anni, che non aveva ancora fatta la sua prima Comunione.
Di
festa in festa, rapidamente, il numero dei giovanetti,
chiamantesi
che si andavano chiamando gli
uni con gli altri, s’infoltisce tanto da rendersi necessario un
apposito cortile per i giochi, e relativa chiesina per le preghiere.
La
Vergine, sempre in misteriosi sogni,
gli
fa
vedere in antecedenza a Don Bosco quello che doveva succedere dopo:
cioè i luoghi per i quali doveva passare, gli ostacoli da
sormontare, la meta a cui arrivare. Di qui si può comprendere
meglio, il suo non
V098P186
abbattersi,
anche
quando venne abbandonato da tutti; e,
preso
ritenuto poi
per matto, si tentò, da rispettabili ecclesiastici,
di
farlo
condurre
internarlo al
Manicomio per la relativa cura. Mossa a cui egli, spiritosamente,
evase, riuscendo a far momentaneamente rinchiudere, fino a che non fu
delucidato l’equivoco, i due suoi
amici, i
quali avevano accettato
che si erano assunto il pietosissimo
pietoso incarico.
Nella seconda domenica di ottobre del 1844, la Madonna fa vedere al suo apostolo quella Basilica di Maria Ausiliatrice che sarebbe stata a Lei consacrata della quale egli, Don Bosco, solo il 27 aprile del 1865 doveva far porre solennemente la prima pietra, ed il 9 giugno 1868 far consacrare al culto.
In
un successivo misterioso sogno, nel 1845, la Vergine, toccando col
piede,gli
indica a
Don Bosco
il luogo ove furono
erano stati martirizzati Solutore, Avventore ed Ottavio, e gli dice:
su
queste zolle bagnate dal loro sangue io voglio che Dio sia onorato in
modo specialissimo.
Alquanto
tempo dopo, nel medesimo sito, attraverso una nuova celeste
illustrazione, vede i tre Martiri i quali lo conducono dinanzi ad un
quadro meraviglioso sì che D. Bosco
come
al solito potè gustare, una non
ne
fu come rapito: era tale sovrumana bellezza che egli non la poté
descrivere; vide la Vergine sovrastata
coronata
da
un nimbo
di Angeli, circondata dagli Apostoli, circonfusa dai Santi.
A suo tempo, Don Bosco, ordinerà il quadro magnifico - il quale, si capisce, riprodurrà un ristretto di figure, quelle di tutti gli Apostoli ed Evangelisti (che maggiormente per il suo scopo lo interessavano) con una sfumatura di Angeli.
Il
quadro, senza indicazione di D. Bosco, ma per disposizione
dell’architetto, rimarrà
si
alzerà
sul medesimo luogo
punto
ove D. Bosco vide la Regina del Paradiso.
D. Bosco chiamò la sua Madonna col titolo di Maria Aiuto dei Cristiani. e l’Ausiliatrice ben si può dire la Madonna di Don Bosco, perché della Madonna, invocata sotto questo titolo, Egli fu l’apostolo ed il sacerdote.
Ma, perché mai la Madonna vuol essere invocata anche sotto questo titolo? Sono le necessità dei tempi che lo impongono!
Quando il Sommo Pontefice S. Pio V°, con la vittoria di Lepanto 1571, poté
V098P187
far
arrestare le orde mussulmane, che si rovesciavano sulle nazioni
cristiane, per poi poter venire ad insediarsi a Roma, Egli, il Papa,
fece inserire nelle Litanie Lauretane, l’invocazione di
Maria Aiuto dei Cristiani.
Quando
Pio VII°, dopo la scomparsa
della meteora napoleonica
caduta
di Napoleone il grande,
fu sciolto dai ceppi di Savona, stabilì
creò
la Festa di Maria
Ausiliatrice
e la fissò al 24 Maggio.
È
in difesa fermo
dunque,
del popolo cristiano,
e
in una sovrtattutto
e in una del suo infallibile Capo, che si invoca Maria sotto
questo titolo
Ausilium
Christianorum.
Quando
questo Quartiere Appio, non aveva ancora la sua parrocchia, le
le benemerite
Figlie
di Maria Ausiliatrice
(fondate anch'esse, come i Salesiani, dal Venerabile D. Bosco)
vennero prime ad esercitare il loro apostolato, e con esse venne
pure, di conseguenza, Maria
Ausiliatrice
quindi, più tardi, D. Orione, alunno
di Don Bosco e suo penitente,
mandato da Pio X a fondare la Parrocchia, troverà, con infinita
gioia del suo cuore, già
che
il campo è
già
occupato da quella Madonna, ai piedi della quale venne
era
stato
educato da Don Bosco, e alla quale aveva,
giovanetto,
consacrato il suo cuore e
la sua intera vita
davanti
all’altare
di Maria Ausiliatrice.
Per
noi, Figli della Divina Provvidenza fondati
guidati
da D. Orione, il titolo col quale onoriamo particolarmente
la Madonna sarebbe quello di Madre
di Dio.
Ma, in ogni luogo, dove siamo chiamati a
lavorare
onoriamo ed invochiamo, con trasporto di gioia, la Madonna sotto quel
titolo che
è preferito, e gi si trova in uso
onde
è già dal pubblico popolarmente onorata.
Nel
caso specifico poi, siamo oltremodo lieti che Iddio, nella capitale
del mondo cattolico, ci abbia fatto toccare in sorte di amare, ed
onorare
di
predicare, di esaltare
la Madre sua e nostra, sotto il titolo di Aiuto
dei Cristiani,
perché, in questa maniera, siamo maggiormente spronati a far
conoscere ed amare la Chiesa di Gesù Cristo
in una col suo Capo infallibile, il
Papa
al cui trionfo D. Orione ha consacrato sé e la sua umile
Congregazione, per la vita e per la morte.
V098P188
O Maria, Aiuto dei Cristiani, conserva il beneficio della Fede nei nostri petti, in seno alle nostre Famiglie e alle nazioni cristiani: difendi ed esalta il Vicario di Cristo, qui nella sua Roma, ed in faccia a tutti i popoli: dilata le tende della Santa Chiesa di Dio per tutti i confini della terra.
O
Madre della
fede
di
Dio, Aiuto dei Cristiani,
ricordati che sei anche
Madre di tutti i
figli di Adamo
gli
uomini
e perciò
porta l’aiuto e il
beneficio della Fede porta
e la grazia del
Signore
a tutti, almeno in fine di
vita!
Amen.