V098T148a V098P199
[Minuta]
Giosuè
Pemestri è qui con me, come già telegrafai. Al momento egli è
abbastanza calmo. Che non fugga più non oserei dirlo, perché
è un carattere
data la sua mania e eccitano a fuggire per obbligare il Patronato a
lasciarlo alla
famiglia
pagando ma
non lav
un mensile su
cui essa
che farebbe loro bene.
A
Torino il giovane non va volentieri: quando glie ne parlai ha
pianto
e mi ha pregato di tenerlo qui che avrebbe fatto il buono. Se, pure
trattenendolo ancora qui in esperimento, fossi assicurato egli
che non perderà il posto all’Istituto “Cesare
Lombroso”
di Torino, proporrei di continuare
lasciarmelo ancora. nella
speranza che migliori.
Confesso
che egli
è la mia disperazione, ma se egli depone la mania di fuggire ho
però forte speranza di farne un galantuomo.
- E perché non dovrei riuscire?