V098T181 V098P252
[Minuta su foglio strappato]
... accusandolo di volersi attribuire una potestà che non gli competesse.
Vorrei credere che D. Giardina parlasse così per far bizza, - certo mi parve un linguaggio che sapeva di leggerezza, a dir poco, molto poco.
Non fu difficile provare il contrario, cominciando dalla lettera che, sin dal principio del suo episcopato, San Basilio scrisse al grande S. Atanasio: dimostrare che il Santo attribuiva al Vescovo di Roma la facoltà di vigilare e di visitare le Chiese d’Oriente, di far Decreti e di rescindere gli atti dei Concili Gen.li, qual era appunto quello di Rimini.
Lo inviò, da parte di San Basilio, - (e per ben tre volte) - del Diacono Doroteo a Roma, a sottoporre quesiti al Papa Damaso e a supplicare il Romano Pontefice di pietà per le lacrime della Chiesa Antiochena. Le grandi lodi onde S. Basilio ha colmato Papa Liberio, etc.
Che se anche in un momento di controversie e di disgusto, S. Basilio si lasciò trascorrere ad una espressione acre, non umile e …