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[Da copia dattiloscritta - inviata da Don Dutto da Buenos Aires, il 26 de Junio del 1960]
Victoria, 8 marzo 1935
Al caro Don Dutto, Superiore, e agli altri Sacerdoti e Chierici dell’Istituto della Sacra Famiglia al Porto di Mar del Plata.
Ogni grazia e pace di Dio e il suo conforto!
È mio grato dovere ringraziarvi, benché con tanto ritardo, delle vostre accoglienze e dei riguardi, pieni di fraterna carità, che mi avete usato nei giorni passati con Voi. - Iddio ve ne renda merito, e abbiatevi la mia sentita espressione di riconoscenza.
Mi è spiaciuto di non avervi potuto parlare, ma cercherò di supplire scrivendovi ogni tanto.
Vi raccomando molto lo spirito di sincera pietà, e la osservanza dei santi Voti religiosi e l’amore alla Congregazione. Desidero in voi una pietà fervida e soda. Vi desidero Religiosi non di nome o di apparenza, ma Religiosi veri, non falsi, - di quelli che hanno sempre da nascondere qualche cosa, che non sono sinceri, che hanno fatto i sacri Voti, ma non li osservano, e si gravano l’anima di peccato, perché si può ingannare i Superiori, ma non Iddio, che tutto vede, e che non benedice chi vive con doppiezza. Siate sempre onesti, diritti, leali! - La Congregazione è la vostra famiglia a cui vi siete dati e consacrati: amatela, custoditene lo spirito di umiltà, di fede, di povertà, di ubbidienza e amore alla Chiesa e al Papa, e onoratela con la vostra condotta buona ed edificante, e col vostro spirito da veri Religiosi pii, seri, non mai leggeri.
Ora cominciano le scuole. - Pregate Iddio che vi assista e vi custodisca il cuore da non affezionarvi sentimentalmente ai fanciulli.
Non li toccate mai i fanciulli, né per batterli, né per fare moine o carezze, - no, mai!
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Trattateli tutti ugualmente e non fate doni, né vi siano differenze; amateli tutti, abbiate pazienza, ma anche serietà ed esigete che studino, e stimolate sempre la loro volontà all’adempimento del dovere. Siate dei veri ed illuminati educatori cristiani, - cresceteli ad amare Iddio, ad amare la virtù, a praticare il bene - e ad amare l’Argentina! - Curate molto il culto e l’amore ai loro genitori, alla pietà e al lavoro.
Io verrò a visitare le vostre scuole, - tenete ben ordinata la scuola e i registri: sarò molto esigente. Preparatevi, preparatevi, preparatevi bene a fare scuola e raccomandatevi alla SS. Vergine Sedes Sapientiae!
Il Direttore visiti almeno una volta alla settimana le Scuole, è suo dovere, ed assista a qualche lezione; - e interroghi di frequente gli insegnanti sull’andamento della scuola, e li senta, e vigili molto, molto: è suo dovere prima curare il collegio e “San José”, e poi, se ha tempo, confessi le Monache, - se no, lasci qualche Monastero.
Prego per voi, vi scriverò ancora e frequente. Vi conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna; avanti con fede, ardore e coraggio nel Signore.
Vostro affezionatissimo
(Sac. L. Orione, d. D. P.)