V099T342 V099P226
[Minuta]
Che se, invece, desidera diversamente, avrò tale Sua decisione in penitenza e umiliazione per i miei peccati, cercando di trasformarla, per la grazia del Signore, in tanto amore di Dio e della S. Chiesa.
E
Ma la Madonna della Guardia, diventando Parrocchia, potrà
ci guadagnerà o perderà, per il bene delle anime? O si
vuole che lasci
non lascierà
di avere il suo carattere di Santuario?
Io
So bene,
purtroppo, che cosa vogliono i nemici del Santuario, - e
Sua Eccellenza Mgr. Grassi, che sapeva il bene che si fa, ne prese le
difese.
Cara
Madonna della Guardia!,
ti vorrò più bene, ti pregherò di più!
Ho lasciato Tortona per tutelare, in qualche modo quanto un sacerdote deve avere di più caro dopo Dio, la S. Chiesa e la Madonna SS.
Se
dietro di me non venisse una Congregazione, avrei pure portato la
mia
silenziosamente nella tomba, con me, quella infamia, rimando
rimanendo costì sotto tanta
la più indegna ignominia, come ci son rimasto quattro anni, sempre
aspettando dal mio Vescovo e dalla mia Chiesa una parola, una
dichiarazione che tutelasse il mio onore
buon
nome. Ma, vedendo che il Vescovo moriva, ho dovuto fare
io un passo e allontanandomi
allontanarmi in
silenzio
in silenzio, perché un giorno si sappia, che
e l’ho fatto a tutela ed era il meno che potevo fare. Ora poi c’è
la questione di S. Michele e poi ho
di qui ho scritto quella lettera al Vescovo di cui pure mi fanno
un’accusa.
Ma
ora
Ora vedo, caro Don Sterpi, che a Tortona in tutti i versi non mi
vogliono più, e
non è più bene che ritorni.
E fin qui per la mia anima fanno bene, - poiché, se tutto questo servirà a distaccarmi dalla terra per unirmi al Signore, Iddio ne sia sempre benedetto.
…
che si risol
risolverebbe così, distruggendo piuttosto una Parrocchia.