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[Minuta di terzi - vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]

Ecc.za Rev.ma,

Nella precedente mia portavo a conoscenza della E. V. le tante difficoltà sorte nei riguardi dell'Opera San Giuseppe di Tarquinia per cui difficilmente avrei potuto farvi ritornare i miei religiosi.

Ora Quanto all’opera S. Giuseppe in Tarquinia benché sia stata risolta la questione sulla Azione Catt.ca, rimangono rimane tuttavia aggrovigliata la questione dell’ex Convento S. Francesco di Tarquinia. La ripartizione dei locali, fatta dall’O. N. B. è stata per noi svantaggiosissima, poiché la parte assegnataci è talmente ristretta da impedire lo sviluppo e la vita stessa dell’Opera S. Giuseppe.

Sarei ben felice che i miei Religiosi ritornassero a Tarquinia a dare la loro opera per il bene di quella cara gioventù, ma desidero però che prima vengano riconsegnati in modo stabile e definitivo e con documento scritto tutti quei locali che mi furono già consegnati dal compianto Mons. Cottafavi; questi mi mandò a visitare l’ex Convento di S. Francesco

Diversamente resta [xxx] l’Opera Vescovile S. Giuseppe non potrà svolgersi né da noi né da altri.