V100T061b V100P078

[Minuta]

Quindi niente Epistola, niente Vangelo, niente Offertorio, né Segreta, né Prefazio, né Canone, né Momenti, né altro. Come si faceva prima, non di meno, non di più.

Quello che vivamente raccomando è che si pronuncino distintamente e devotamente tutte le parole, senza fretta.

All’Incarnatus del Credo, facciamo inchino si inginocchino col Celebrante inchinando anche il capo al “et homo factus est”.

Al “Sequentia Sancti Evangelii e all’Initium del Vangelo di S. Giovanni si facciano col pollice destro un triplice segno di Croce sulla fronte, sulla bocca e sul petto, tenendo le altre dita distese e congiunte, e la mano sinistra un po’ al di sotto del petto.

Al Verbum caro factum est genuflettano col Celebrante. E così ogni altra volta che il Sacerdote si genuflette e i Chierici Religiosi o aspiranti sono in piedi.