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Tortona il 7 / 11 [18]99
Veneratissimo Sig. Rettore,
Il buon Chierico Liotta già da vari mesi trovasi affetto da malattia gastrica e da stitichezza. Il medico curante ha dichiarato che la complessione fisica di detto Chierico non può sostenere le fatiche della nostra vita, come, per esempio, l’alzarsi al mattino alle 3 ½ per attendere agli esercizî di pietà ecc.
Dopo aver parlato a detto Chierico, si è stabilito che egli torni in famiglia, poiché non gli è dato reggere alla vita religiosa cui aspira.
Prego la Sig. Vostra di voler accoglierlo benevolmente ancora in cotesto Venerando Seminario Netino. Qui il detto Liotta si è sempre diportato bene, né ha mai dato motivo a lagnanze né sulla condotta quanto a pietà né per ciò che riguarda gli studi.
Fiducioso che Ella, Veneratissimo Sig. Rettore, vorrà usargli tutta la sua bontà, Le bacio con affetto e con sincera riconoscenza le mani.
Gesù La benedica!
Aff.mo obbl.mo Suo D. Orione