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Collegio Convitto Paterno

Opera Div. Provvidenza

Tortona


Tortona, li 20 / 2 - [19]01


Carissimo nel Signore,


Ti scrivo poco, ma sarai contento lo stesso, perché vedrai anche da queste poche righe che sto bene, e che posso ormai servire meglio Gesù nelle anime carissime dei miei figliuoli.

Dunque ora ti scrivo per il mio caro figliuolo nel Signore

Dinatali, il quale oggi comincierebbe i suoi Santi Spirituali Esercizî per ricevere a Natale, perché non era ancora provvisto del patrimonio.

Ora ti prego di vedere se detto patrimonio è costituito e poi di interessarti, con fraterna e cristiana carità, perché giungano qui le dimissorie a tempo, affinché, povero Dinatali, sia ordinato anche lui.

Di questo favore attendo con sollecitudine una risposta. Don Sterpi è tornato a Sanremo, ed io è da quattro giorni che dico la S. Messa, e da jeri che posso proprio lavorare; tuttavia oggi non andai a predicare, perché mi pareva che il Vescovo non sarebbe stato troppo contento; ci andrò venerdì, e userò ogni possibile prudenza.

Non ho capito ciò che mi scrivi dei due carissimi Sacerdoti, quindi dirai che mi scrivano pure liberamente loro, poi deciderò. Per essere sincero ti dico che mi pare una bella farsetta, proprio da carnevale. Sono stato addolorato per la malattia di Cesare; digli che si usi ogni riguardo, e che noi preghiamo per lui tutti. Spero che Don Piana andrà meglio. E Bongiorno? Era così buono, quel caro figliuolo!

Avete fatto cominciare a Don Sterpi una lettera per Monsignore, ma ora avrò la consolazione di scrivergli io, ciò che farò domani o dopo.


















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Hai fatto egregiamente a prendere un buon portinaio, era una  vera necessità; osserva bene che sia buono e fidato. Per ora finisco, ma non finisco di pensare a voi, e di raccomandarvi a Nostro Signore con tutta l’anima mia. Bacia a Sua Eccellenza il Sacro anello per me, digli che mi raccomandi al Signore, come qui tutti per Lui Lo preghiamo.

Che Gesù benedetto dia a te e a tutti cotesti carissimi figli ogni consolazione.

Vi benedico tutti.


Aff.mo

D. Orione


P. S. Qui ci sono D. Ravazzano e D. Perduca che ti salutano tanto.