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+ G. P. A. M
Instaurare omnia in Cristo.
Roma, 1 Maggio 1904.
Mio Carissimo fratello in N. Signore,
Ho ricevuto jeri la vostra lettera. Se appena appena fosse mai possibile, vorrei che vi serviste del biglietto del pellegrinaggio e veniste su con Monsig. Vescovo, tanto più che, dovendosi trattare con Lui di sistemare la Colonia, è buona cosa ci siate voi pure.
Intanto qui farete i Santi Esercizî. Frate Romualdo mi pare possa per quei pochi giorni, supplirvi, e a celebrare la S. Messa non potrebbe avere qualche Sacerdote del Seminario, che si prestasse per amore di Dio a farvi la carità di venire?
Parlatene con Monsignore; e, se venite e vi mancasse il danaro avete ancor tempo a telegrafarmi, che ve lo invierò subito.
Se il Vescovo dicesse di no, rimettetevi non solo, ma siatene lieto; ciò che facciamo, facciamolo in Domino, senza ansietà e senza volontà nostra.
Oggi è il 1° di Maggio: - caro fratello mio, amiamo tanto la Madonna Santissima.
La carità di Gesù e la divozione alla Madonna Nostra Santissima sia il nostro pane quotidiano.
Vi abbraccio nel Signore, nel quale unum sumus.
I carissimi fratelli nostri vi salutano. Salutatemi i fratelli nominatim, et commenda Deiparae tuum in Domino fratrem
Vostro sempre in Gesù e Maria SS.
Sac. Orione Luigi
della Div. Provvidenza.