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Tortona, 29 / 9 - 1904
Ill.mo Sig. Ferretti,
Mi rincresce del dispiacere che involontariamente do a Lei e alla Sua famiglia. Stamattina ricevo una lettera da Roma, per cui oggi stesso devo far partire Silvio, il quale frequenterà a Roma l’Università Gregoriana, facendo i suoi studi più regolari.
Io lo avrei mandato a casa prima, ma mi è proprio impossibile. Se a casa avete biancheria o libri, glieli spedirete al più presto a questo indirizzo:
Ch.co Silvio Ferretti
Sant’Anna presso il Vaticano
Roma
Così i due fratelli, se non saranno insieme, saranno vicini, e se ora vi do un dispiacere, vi do al tempo stesso una consolazione, poiché penso che e voi e tutta la vostra famiglia e specialmente vostra moglie sarà consolata di avere i suoi due figli vicini, che si possono vedere e parlare quasi tutti i giorni.
Il Signore vi benedica voi e la vostra famiglia. Ho raccomandato al Silvio di scrivervi appena sia a Roma. Là piano piano egli potrà prendere la laurea di filosofia: raccomando tanto che preghiate per lui perché si abbia da conservare buono e in salute.
Per l’altro figlio scriverò al più presto.
Vedendo il vostro M. R. Sig. Parroco, favorite riverirmelo e comunicargli la destinazione del vostro figliuolo.
Vostro aff.mo in Gesù Crocifisso
D Orione