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[Minuta]


Convitto Paterno

(Opera Divina Provvidenza)

Tortona


Tortona, li 7 luglio 1906


Eccell. Rev.ma,


Stamattina era a Voghera, ecco perché non ho potuto rispondere subito, come Vostra Eccell. desiderava.

Sì, il Barbieri Lino di Torriglia fu in questo Istituto mio scolaro per parecchi anni, e vi fece il Ginnasio; e poi venne ammesso alla filosofia, e iscritto regolarmente tra i Chierici del Seminario. Ottenne, credo per ragioni di salute, di abitare fuori e frequentare i corsi; - egli stava abitava a S. Rocco presso Don Gallarati.

Da me Qui si distinse sempre nello studio delle matematiche, e nello studio delle scienze, specialmente in fisica. Inventò una macchina per fotografare i compagni, e ricordo che aveva piantato segretamente il suo studio sotto i tetti di S. Chiara; un giorno anzi poco mancò che, con degli acidi, inconsciamente si avvelenasse; inventò anche una macchina che camminava andava da sé per parecchi minuti.

Questo da ragazzo Invece da Chierico in filosofia non riusciva,  e fu ritenuto due o tre  anni, e poi allontanato perché non riusciva. povero

Questo giovane, in filosofia, fu molto avvilito molto: fu lasciato qualche anno senza essere interrogato; - Vostra Eccellenza non avrebbe che a consultare i nostri il Giornale dei voti.

Io non sapeva più se esistesse, ma oggi mi pare si potrebbe forse riparare in parte qualche cosa che ci fu, e che non andava fatta, richiamandolo in Diocesi, la Diocesi avrebbe un buon prete figlio e non un esule. fatto da me e forse dopo ha fatto qualche birichinata da ragazzo; ma fu sempre un buon giovane buono, di vera vocazione, di ingegno distinto, e, di più, senza la testardaggine propria di quei di Torriglia.















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Del resto, - a parte gli apprezzamenti personali, che ho potuto fare per la verità attesto in coscienza che qui presso di me non diede mai luogo a lagnanze per la sua condotta morale, fu frequente ai Sacramenti, fu giovane di cuore docile e buono e mostrò sempre vocazione allo stato ecclesiastico.


In fede

Con riverente ossequio

di V. E. Rev.ma dev.mo

Sac. Orione Luigi dell’Opera

della Divina Provvidenza