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G. P. A. M.
Messina, il dì 8 / X - 909.
Carissimo mio Don Risi,
Sono contento delle buone notizie di vostra salute. Dio vi guarisca pienamente!
Curatevi - non occupatevi tanto - curatevi e la Madonna SS. vi guarirà.
2) Informatemi bene sulle condizioni di Don Piana: vedete che mi pare nevrastenico e troppo timoroso. Se però è veramente malato avvertitemi. Mi pare che luogo migliore di Monte Mario, tranquillo e padrone di tutto, non ci sia. Ora poi siamo in ottobre, che è mese bellissimo per Roma. - Intanto ditegli che si calmi, perché dei giuochi di testa me ne ha già fatti - e deve andare con più calma.
Intanto dite a Don Robert che abbia pazienza: io veramente vedeva bene che Don Robert fosse al Manicomio o a San Giovanni. Desidero che Voi non vi fatichiate: per carità. Vedete di fare tutto con molta pace e tranquillità.
Ho scritto a Giovanni, consegnategli la lettera costà indirizzata. - E Alessandro che fa? e a S. Giovanni chi fa da Sacrista?
La Casa di Reggio e la Chiesa sono finite e pronte; ma sino a sta primavera non andremo. - Pregate: messis multa, operari autem pauci et malandati. E il caro Don Giuseppe? Non sapeva di Leguè: oh quanto mi rincresce.
C’è
D. Placido moribondo. Pregate Don Gaspare che lo guarisca. - Ossequi
Saluto e benedico tutti compreso il Professore.
Vostro aff.mo in Gesù Cristo
Sac. Orione d. D. P.