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[Da copia dattiloscritta]


+       Anime e Anime

Messina, il 15 / 7 / [1]911


Caro Arciprete,


Ricevo la Sua gradita, che si riferisce alla vertenza Scaccheri Bonino. Me ne aveva pure scritto Don Sterpi. Ho scritto da più giorni al Sig. Avv. Pincetti, per vedere se fosse possibile risparmiarmi questo viaggio, e scusare con Don Sterpi, che ha da me procura generale, e sull’animo del Dottore la parola efficace e prudente. Non è lo strapazzo del viaggio, farei questo e altro; ma perché, di questi giorni, non mi viene così facile muovermi.

Monsignor Arcivescovo è malato e in villeggiatura, ed io non ho provicario in Curia. Abbiamo a Milazzo, cioè in Diocesi e alle porte di Messina, il colera e finché le notizie sulla salute pubblica non sono migliori, non è conveniente che lasci il posto, fosse anche per alcuni giorni. Non saprei poi come domandare ai miei Superiori un permesso per salire in Alta Italia, dopo che ci fui tre volte tra Maggio e Giugno.

Non potrei, anche dovessi proprio venire fermarmi tre o quattro giorni come dice in una sua, scrittami dalla Spervera, la Signora Adelina Scaccheri, - poiché, uniti al viaggio, mi porterebbero ad una assenza di una settimana. In quel compromesso ho fatto mettere che mi si poteva far costituire, appunto perché prevedeva impossibile un prossimo ritorno benché alcune circostanze sopravvenute non le prevedessi.

In questo senso ho scritto all’avvocato, e, prego anche Lei, Signor Arciprete, di volersi interessare presso le ottime Signore perché, comprendendo la mia situazione, vogliano dispensami dal venire.

Io scriverò a Don Sterpi come dovrà regolarsi, ed Egli, che è Sacerdote di buono spirito e prudente, vedranno che farà bene tutto.


















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Il Signore poi e la SS. Vergine, che non lascierò di pregare a questo scopo, guideranno l’affare in porto. Trovandomi con alquanto lavoro, non ho risposto alla Signora Adelina. Voglia Lei, Sig. Arc. scusarmi presso di essa, ed ossequiarmi entrambe le buone Signore. Con animo sempre memore e grato, coll’affetto di un figlio del Signore, Le sono nei Cuori SS.mi di Gesù e Maria


dev.mo Sac. Luigi Orione

della Piccola Opera

della Divina Provvidenza