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Convitto Paterno
Opera Div. Provvidenza
Tortona
Tortona, li 22 Agosto 1912
Carissimo Canonico,
Don Allasia mi dice che è stato a Vigevano, e che, da quanto tu gli hai detto, una buona parola potrebbe agevolargli la ammissione tra gli Oblati della Immacolata, istituiti costà da Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Berutti. Egli, come saprai da lui stesso, quasi da una anno, è stato accolto in Diocesi di Tortona, e quindi era passato alla dipendenza diretta di Mgr. nostro Vescovo, - tuttavia, dopo la dichiarazione che jeri mi fece vedere che egli rilasciò Mg.r Vescovo, appunto perché possa essere accolto tra gli Oblati di Vigevano, io sottoscrivo pienamente a quanto Mgr. Vescovo ha dichiarato, e lo raccomando alla bontà e carità di Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Berutti e tua. Che anzi nulla mi potrà riuscire di maggiore consolazione quanto di sapere che, mentre gli darete un pezzo di pane per sé e per aiutare le sue povere sorelle, egli ritornando a fare costì vita di comunità, possa fare un grande bene.
Quanto volentieri ti avrei riveduto a Roma! So che ti sei trattenuto qualche giorno, ma io non potei proprio venire. Doveva, dopo, venire a Vigevano anche per visitare una Suora Domenicana Suor Reginalda, figlia del R. Provveditore agli Studi di Messina, Prof. Tincani celebre latinista e grecista, ma anche non potei. - Pazienza! Se tu vai al Convento delle Domenicane, mi fai tu il piacere di portarle i miei rispetti.
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La Sua famiglia ora non è più a Messina, ma le Sorelle e la Mamma sono anime di Dio. E noi quando ci rivedremo? Caro D. Bina, se va avanti così, ci rivedremo in Paradiso, sai? Sto molto bene in apparenza, ma, in realtà, sto molto male, e forse qualche giorno mi troveranno morto. Mi ci vado preparando. - Preghiamo a vicenda la SS. Vergine.
Mi ossequi tanto Sua Eccellenza Mg.r Vescovo. E tu abbimi sempre per
Aff.o tuo in G. C.
Sac. Orione d. DivProvv.