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Sia lodato Gesù Cristo
Tortona, il dì 12 / V. - [1]913
Caro mio D. Risi,
Vi ringrazio delle vostre lettere, e mi scusate di non avervi risposto.
Oggi ho scritto al Decano, anche per disporlo nel Signore a compiere la santa volontà di Dio, e ad un tempo gli diceva di aver inviato un buon giovane al posto di Gaetano, che verrà a Tortona, e poi forse a S. Remo. Così la notificazione è fatta, e voi converrà lo diciate al Signor Rossi ed entriate pure a parlarne col Decano, col quale già ne aveva parlato io avanti di partire.
Voi andatevi a trovarlo, ogni tanto, e suggeritegli qualche santo pensiero.
2) Ho scritto al Prof. Fornari appena seppi dalla vostra la morte di quella buona serva di Dio. Quanto al Girandolone gli ho fatto la proposta che la proprietà restasse al Monastero, e che la Badessa, se lo crede, me lo lasciasse portare a fare il suo mestiere di fare il Girandolone salvando anime. Ma in caso negativo, fate la santa Obbedienza e restituitelo, io prenderò con me un S. Francesco di Paola che mi pare abbia già parlato e fatto insigni grazie, e che io aveva promesso di mandare a quella Figliuola a Viterbo.
3) D. Bariani è venuto stasera conducendo giù un ex Chierichetto nostro calabrese, che non si sente di continuare. Consegnatelo a sua zia che sta a Roma. Essa gli pagherà il viaggio per Villa S. Giovanni. A noi mandarono solo £. 40; ma per vestirlo e pagargli il viaggio sino a Roma non bastarono; quindi, se la zia venisse a voi, ditegli che non
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potei prendergli il biglietto per Villa S. Giovanni. Ora ci pensi la famiglia.
Dite a Don Bariani che affretti l’andata a Noto e che subito mi scriva.
4) Attendo di dare avvertenze chiare a Gaetano pel biglietto, perché non gli facciano ancora la multa.
Deve
sapere il giorno e ora che il
treno
Mazza
è partito di qui per non sbagliare.
Vedete bene quando
scade il biglietto,
che parta qual che giorno prima.
5) È giunto D. Sterpi; gli parlo subito per la stampa.
Saluto in G. Cristo Aff.mo
D. Orione d. D. P.
Tenete da conto quelle immaginette che sono da dare al S. Padre da parte di Suor Maria Benedetta.