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[Lettera di Don Orione ricopiata da terzi]
Piccola Opera
della
Divina Provvidenza
Tortona
li 23 / XI - [19]26
Caro Don Sterpi,
Un mese oggi, ed a quest’ora, si poneva la prima pietra del Santuario della Guardia, ed oggi, coll’aiuto di Dio, pongo la prima pietra della mia vita nuova nel nome della Madonna benedetta.
Ho ricevuto la vostra lettera, e Vi sono gratissimo della messa celebrata alla Salute con tutti gli Artigianelli. Sento d’andare sempre migliorando, e mi uso ogni riguardo.
Oggi ho cominciato a prendere un uovo ed un po’ di verdura. La temperatura, dall’altro jeri, non è più arrivata a 37. I medici continuano come prima, ed i miei infermieri non lasciano ogni cura.
Sono lietissimo delle buone notizie, che mi date di D. Gigi. - Se verrà qui, come spero, faremo un po’ di convalescenza insieme; ma ho intenzione di mandarlo a Sanremo.
Avrei bisogno di mandarvi tosto a Roma, per la Casa di Via Sette Sale, che minaccia di sfuggirci, dopo parecchi sacrifici fatti. Vedete di venire al più presto: ieri fu qui Cribellati.
Fratel Alessandrini e Marziano Perosi, il Dottor Bonini e mons. Malfatti con altri Sacerdoti vennero tra ieri ed oggi. Domani a Montale Celli ci sarà il funerale dell’Albina Boveri. Ci manderò con D. Perduca anche D. Pensa, così, con la sua barba, darà un’intonazione grave al funerale.
Ha scritto l’Ing. Chiappetta che affretterà il progetto. Ed ora Vi raccomando che Vi usiate riguardo per la salute. Portatemi il miglior cliché del Patriarca, e vedete di aiutarmi pel personale di cui vi ho fatto scrivere. Io poi Vi darò altro personale, di cui sarete contento. Ci fu ieri qui anche il Can.co Bughetti che partì molto contento.
Rileverebbe una tipografia da Cremona, ma finora gli ho detto di non legarsi.
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Il più importante ve lo ho scritto. Raccomando di nuovo di affrettare la venuta. Se vedete ancora il Patriarca gli baciate la S. Porpora e gli rinnovate l’espressione di tutta la mia gratitudine. Ieri è stato qui anche mons. Vescovo, per accompagnare Cribellati, che era stato a pranzo da Lui.
Tanti saluti da tutti ed a tutti, che lavorano costà nel nome della Divina Provvidenza per avere i loro nomi scritti nel libro della vita eterna.
Che l’Agnello di Dio ci conforti ed alimenti tutti coll’acqua viva della sua celeste carità. Vi benedico tutti nel Signore e nella Madonna.
Vostro aff.mo in G. C. Crocifisso
Sac. Luigi Orione d. D. P.
Vi salutano particolarmente D. Risi, D. Pensa e D. Perduca.