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[Lettera inviata a Don Orione]


Mestrino 28. 10. 1927


Rev.mo Don Luigi Orione

Tortona


che ricorda, il Superiore dell’Istituto Rossi di Padova, da un mese Le scrisse se potesse ricevere nel Suo Convitto un giovane, certo Dalla Muta Giuseppe, d’anni 18, che ha fatto la III. ginnasiale, giovane, che fin da giovanetto, mostrava, come tuttora, la vocazione al Sacerdozio, ma che per le ristrette condizioni economiche (oggi più ristrette per la siccità della annata)) non poté proseguire nella carriera degli studi.

Ritornai a Padova per sentire se fosse arrivata una buona risposta. Non essendo venuta, la prego di dirmi se è possibile accettarlo. Pel corredo, si cercherà di farglielo se non del tutto, in parte e vi concorrerà il suo parroco Di Faedo Eugenio, il quale, mi disse, non mancherà di fare ogni anno (concorrendovi anch’io) una conveniente offerta al Convitto.

In attesa di una pr. sua, emanata dalla sua grande carità, con rispettoso ossequio mi abbia Devotissimo


don Angelo Candro  P. A.


[sulla stessa lettera Don Orione postilla come segue:]


Mandargli programma e fargli presente che chi viene deve sapere di venire per farsi della Congregazione, e avere tale volontà. Se fosse così mandi documenti che sarà benevolmente accettato.