V101T164 V101P209
+ Anime e Anime!
Roma, il 30 / XII - XVIII
Buone figliuole del Signore,
Ho ricevuto oggi qui la vostra buona lettera. Sono contento: fate del bene: spargete la carità di Gesù Cristo! Con la carità piacerete al Signore, vi santificherete, salverete le anime: vi guadagnerete il Paradiso, e Iddio sarà sempre con voi!
Senza carità, se anche faceste dei miracoli, non sareste del Signore, sareste prive del suo vero spirito: non vi salvereste e non salvereste le anime.
Fate pure le infermiere: sono più che contento: fate anche le spazzine della strada, basta fare opere di carità e amare voi il Signore e farlo amare dagli altri.
Vi benedico, e servite Nostro Signore, nei malati.
Oh come sarò mai contento, se saprò che avete fatto tanto bene, con spirito di umiltà e di abnegazione e di sacrificio, facendovi come le serve delle malate e come figlie delle malate più vecchie di voi.
Qui c’è stata la vostra Superiora, che venne a prendere una postulante, ed ora è a Genova, dove le giunse suo fratello. Poté sentire a mezzanotte di Natale le tre Messe dette dal S. Padre, e certo deve avere molto pregato per voi e per le altre vostre Sorelle in Domino.
Ora passeranno qui martedì quattro delle vostre Sorelle dirette a Reggio Calabria. Pregate per esse. Qui ci sono due buone cieche che presto verranno a Genova, dove saprete che Pierina da questa misera vita passò a vita beata con Nostro Signore.
V101P210
Il S. Padre giorni fa mandò una speciale benedizione alla sorella di Don Perduca morente a Torino, Suora Sacramentina. Se fosse morta, fatemelo sapere, che ne suffragherò l’anima. A Tortona è morto quell’Avvocato che non volle cedere la Casa per le cieche presso quella Chiesa: Suor Maria Vittoria sarebbe ancora disposta per quella somma ad aiutarmi? Riveritemi Don Perduca.
Benedico a tutte e a ciascuna nel Signore e in Maria SS.
Dev.mo Servitore
Sac. Orione d. D. Pr.