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[di terzi]


Curia Arcivescovile di Spoleto

Spoleto 2 Marzo 1929


Reverendissimo Don Luigi Orione

Superiore Generale dell’Istituto della Divina Provvidenza

Tortona


In data 25 febbraio p. p. S. Em. Rev.mail Card. Prefetto della S. C. del Concilio ci ha scritto che, in seguito alle pratiche espletate dalla Congregazione medesima, la S. V. si è offerta a ricevere in codesto Istituto il povero Sacerdote di questa Archidiocesi D. Bernardo Lucidi, e che dovevamo metterci in relazione con Lei per le formalità necessarie per il ricovero del Sacerdote medesimo.

Mentre preghiamo di farci conoscere quanto occorra da parte nostra, esprimo i sensi della più viva gratitudine e ossequio distintamente.

Della S. V. Rev.ma


Dev.mo servo

Giovanni Can, Capobianco

Vicario Generale


[Sul retro del foglio Don Orione postilla come segue:]


Confermare che, come da pratiche espletate con la Congr. del Concilio, si è disposti ad accogliere il Sac.te Bernardo Lucidi, per un dato periodo di mesi.

Ora però, come la Sig.ia V. Rev.ma comprende, ci occorre conoscere, in via che per noi resterà riservatissima, il passato di detto Sacerdote, da quanto tempo ha dato segni di resipicenza e le sue attuali disposizioni. Come si l’età che ha, la sua salute, e che cosa potrebbe saprebbe fare, - per regolarci nel segnarli qualche ufficio. si potrebbe ad es. mettere o tenere la contabilità di un collegio? È tale da poterci fidare per la riscossione di danaro?