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[Da copia dattiloscritta]


Prot. N. 1292/35

Roma 17 Aprile 1935


Sacra Congreagatio de Propaganda Fide


Rev.mo D. Luigi Orione Superiore Generale dei Figli della Divina Provvidenza Rev. Signore,


Sono note a questa S. C. la benemerenze di cotesto giovane Istituto Religioso dei Figli della Divina Provvidenza, cui Ella sì degnamente preside, come pure ben si conosce il favore con cui sono accolte le iniziative di bene prese dai religiosi medesimi, qui in Roma ed in altre parti d’Italia.

Essi non ebbero finora occasione di intraprendere Opere Missionarie in territori dipendenti da questo Sacro Dicastero. Forse è ora giunto il momento opportuno per invitare V.R. ad assumere un lavoro che, se pur modesto ai suoi inizi, potrà avere in seguito un ben più largo sviluppo.

Si tratta dell’assistenza religiosa da prestare ad alcuni centri dell’Albania Meridionale, abitati da operai italiani. I particolari della proposta sono espressi nel Promemoria che accludo alla presente.

Voglia considerare maturamente la cosa, e, se possibile dare a questo S. Dicastero risposta affermativa, come vivamente si desidera.

In attesa godo confermarvi


di V. S. Rev.ma

devotissimo nel Signore

p. Card. Fumasoni Biondi Pref. Carlo Salotti

Avv.Uff. di P.F. segret.

















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S. Congregazione de propaganda Fide


Prot. 836/35


Pro – Memoria


L’Archidiocesi di Durazzo (Albania) comprende un territorio di estensione pari a più della metà di tutto il territorio albanese, nel quale si trovano altre cinque diocesi latine.

La parte meridionale è quasi tutta abbandonata, per mancanza di Clero e di mezzi.

Si è pensato di distaccare questa parte per farne una missione, o Diocesi, indipendente e si attende in proposito il parere del Delegato Apostolico.

Intanto però si desidererebbe provvedere, con urgenza, all’assistenza spirituale di numerosi italiani che si trovano nei centri di Koritza, di Devoli e di Shjiak.

Si avrebbero già promesso di sussidi, nella misura seguente:

  1. per  Koritza, la R,Legazione Italiana, darebbe in media lire it. 165  mensili;

  2. per  Devoli, l’Azienda Italiana Petroli Albanesi (AIPA) darebbe  l’alloggio per il Sacerdote ed un sussidio mensile.

  3. per  Shjiak, l’Ente Industrie Agricole Albanesi (EIAA) darebbe  l’alloggio al Sacerdote ed un sussidio di circa lire 800 mensili.

È da tener presente che i Sacerdoti dovrebbero anche impartire l’insegnamento elementare ai bambini italiani. Sarebbe desiderabile che i tre Sacerdoti appartenessero ad un Istituto al quale potesse, in seguito, essere affidata la progettata Missione nella parte meridionale dell’Archediocesi su nominata di Durazzo.