V101T216 101P271
[Minuta]
A Sua Eccellenza Rev.a
Mg..Francesco Canessa V. G.
Genova
+
Milano, 19 Giugno 1939
Eccellenza Rev.ma,
mi inchino al bacio del s. Anello, e mi riferisco alla venerata Sua del 17 c. Sono ben disposto ad accogliere la ex Monaca Battistina, e a destinarla alla assistenza degli infermi.
Però, siccome più d’una volta le Religiose, che lasciarono il Monastero e vennero accettate, diedero dei fastidî anche gravi, mi vedo costretto a mettere alcune condizioni.
La
ex Religiosa dovrà venire già sciolta dai suoi Voti, e nella
domanda scritta che
dovrà fare
dichiari che ha ottenuto tale dispensa
e ne citi la data.
Non
deve
venga vestita
in abito da Suora, né per essere Suora: ma
chieda, e
per iscritto
domandi
di essere accettata quale
ricoverata,
e che lavorerà, in
tutto chefarà
quanto le è possibile, per compiere la legge del lavoro che Dio ci
ha dato e guadagnarsi il pane, - senza esigere, né ora né mai,
stipendio alcuno. Si dichiari pronta ad osservare il Regolamento
della Casa dove verrà destinata.
Se
farà bene, come spero, la terremo da sana e da ammalata, e
sarà
verrà trattata con carità e quasi come
fosse Suora, pur
senza essere Suora.
Però, se ritenessi in Domino di doverla dimettere, tengo libero me e
i miei e
chi mi succederà
di poterla dimettere. Certo è una pena per
me
di dover scrivere così, ma la
dolorose esperienze mi obbligano a dover porre queste condizioni. E
Vostra Eccellenza mi vorrà perdonare.
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Voglia gradire, Eccellenza Rev.ma le espressioni di tutta la mia venerazione, e si degni benedirmi.
Di V. Eccell.za Rev.ma umile servitore in Gesù Cristo e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione
dei Figli della Div. Provv.za