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[Minuta]


venne pure in mente che a v. eccellenza il ministro, se non erro, ritenne, credo, non meno lire 25.000 per fare la Chiesa al Villaggio Regina Elena, che infatti sta sorgendo bella e sarà la più ampia di Messina.

Vostra Eccellenza potrebbe sempre anche dire, mi pare, che, una parte della somma, le venne ritenuta per fare la Chiesa al Villaggio Regina Elena.

Per quanto riguarda la somma per fare il rogito del nuovo terreno, Mgr. Zumbo mi disse che egli si era obbligato non dopo il 7 Agosto: a me pare, che se si potesse mai fare il 4 Agosto festa della elezione del S. Padre, sarebbe una bella cosa, così potremmo anche quel giorno dare questa bella consolazione al S. Padre.

Però, Ella faccia in Domino come Egli La ispira:- io ne sarò sempre lietissimo, con la divina grazia.

Qui si Lavora Come V. Signoria Carissima vede, quella somma che lei il Santo Padre e Lei,nella Loro bontà e saggezza,avevano disposto perché qui almeno in buona parte servisse per vivere - ora non occorre pi ù per vivere e la mettiamo in beni immobili, ciò che,come fa piacere grande a me, dev sono sicuro che deve essere riuscito gradito a v. eccell. lei, caro Monsignore, che vede tiene dietro con tanto affetto ai nostri passi.

A S. Prospero si mangia da noi molta insalata di pomidori, di peperoni e, con cipolla, c'è insalata, diciamo noi anticolerica, - ma stiamo tutti benone e siamo quest,viviamo pieni di perfetta letizia: e ora i miei stud quei di Reggio e di Messina sono ora qui riuniti a fare gli Esercizî, che durano 10 giorni, e sono predicati da mgr. Zagari, - e vanno bene e sono contentissimo


Deo gratias! Deo gratias!

È tutto la Madonna che fa, la Cara Madonna, la Cara Madonna mia!

Qua dentro è un paradiso per la grande unione di cuori in Dio e tra noi fratelli, è una grande pace e desiderio di salvare anime e amare Dio!

Mentre io scrivo essi stanno dicendo il divino ufficio in San Prospero con una devota recitazione che, se ella fosse qui a sentirli, benedetto non finirebbe di benedire con me il Signore Deo gratias!

Come le scrissi,vorrei acquistare quell’area a Villa San Giovanni, per fare un Oratorio Festivo comprando.

Su quell’area c’è diritto al mutuo,se io vi fabbrico entro quattro anni dal disastro. Col mutuo io fabbrico,così pianto un bel (non si spaventi) triangolo: qui Reggio, Villa San Giovanni e Messina, e una casa ajuta l’altra, et vis unita fortior. - Ma avrei bisogno di un 500 lire pi ù delle 8000 lire, - Perché il l’acquisto di Villa mi costa lire 1500: compro dagli eredi Cassabile, che soni i Canonici Leone e Quattrone per lire 1500: io gliene almeno ce ne do L. 500 di caparra, e vado intanto a possesso e faccio le pratiche pel mutuo: le altre 1000 Dio me le manderà .

Così V. Eccellenza potrà dire di aver provvisto anche per la gioventù di Villa S. Giovanni che diventerà sempre più centro importantissimo. Se io Le domandassi questo danaro per vivere sento che avrei vergogna; ma lo investisco immobili e assicuro immobilizzandolo per svolgere un po’ di bene per la gioventù.