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Anime e Anime!


Veneratissimo Monsignore,


Il sig. Carlo Barbero, che tiene in cotesta Città un Ricovero detto dei poveri abbandonati e stampa un foglio mensile dal titolo “Il Paradiso”, è stato qui a Tortona e m’ha parlato di unirsi a questa povera Opera della Divina Provvidenza.

L’altro jeri potei fare una corsa fino a Torino, e vedere detto Istituto, ridotto ora a poca cosa e ai minimi termini, forse per mancanza di persona adatta ad imprimerle un determinato spirito ed indirizzo.

Tuttavia ho detto al sig. Barbero che ne parlasse a vostra eccellenza e che poi, con la approvazione anche di questo mio veneratissimo vescovo, non sarei alieno dal prendermi cura di quei poveri bambini, quasi abbandonati anche in quella Casa.

So che è venuto da vostra eccellenza,ma che non le ha parlato personalmente.

Nel desiderio di fare cosa che possa riuscire alla gloria del Signore ed alla salute delle anime ed al sollievo alle miserie di quei poveri figli che trovansi nel Ricovero di detto Signore, - mi permetto di pregare vostra eccellenza perché, anche in via riservata e rivolgendosi pur anche al mio vescovo, se credesse di così fare (poiché il Vescovo è al corrente di tutto) - voglia farmi intendere se vede bene questa cosa o no, - se questo sig. Barbero è persona seriamente religiosa, o se è invece conveniente lasciar morire la pratica fin dal suo principio.

Vostra eccellenza mi vorrà scusare, - è per sapermi regolare.

Mi permetto di presentarle i miei poveri ossequî e ringraziamenti.

Le bacio con ogni riverenza di sacerdote il sacro anello,

e con tutta venerazione me le dichiaro

obbl.mo servitore


Sac. Orione L.