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+ Anime e Anime!
Veneranda Madre,
Come Le ho scritto jeri ho già mandato a monsignor vescovo la domanda per la vestizione delle figlie, ma, come pure ho detto, è necessario che ella non ne propaghi il permesso, anche quando sia dato. Il vescovo mi ha detto che concede tutto.
Adesso permetta che Le dica alcuna cosa circa suor Immacolata.
Io sarei d’avviso per il bene dell’Opera in generale e della madre in particolare che suor Immacolata sia allontanata da lei, rev.ma madre, e sia anche vietata ogni relazione tra lei e suor Immacolata. Lei, rev.da madre, ne soffrirà, ma nel dolore si perfezionerà l’anima sua davanti a Dio.
Questo non lo comando, perché a questo sacrificio desidero che ella, rev.da madre, ci giunga semplicemente per il desiderio che esprimo, - per averne maggior merito presso il Signore.
Dopo aver pregato per l’Opera della Divina Provvidenza, vedo che, se non si arriva a questo taglio, l’Opera ne avrà molto a soffrire, e così pure ne dovrà soffrire molto la madre, e molto suor Immacolata e temo assai che Gesù disgustato volga altrove la sua faccia.
È una determinazione eroica, ma necessaria: né desidererei vi ragionasse su troppo. Per molte tribolazioni i santi pervennero all’unione con Gesù, ma il vincolo che li unì fu l’ubbidienza più ai desideri che ai comandi.