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[Minuta]
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Caro Dottore,
Io
veramente non dovrei più scriverle, se ogni qualvolta le giungono
mie lettere
La ringrazio tanto della Sua cartolina.
Io ricordo ancora molto bene la buona e vecchia signora, di cui ella mi parla,e il palazzo dove abitavano,che è presso l’Ospedale ove riposa S. Caterina da Genova.
Ho messo insieme le due care morte, quella di allora e quella di ora, ed ho pregato per esse: il Signore le avrà riunite in cielo con gli altri suoi cari, ed essi tutti pregheranno per noi e per la sua bambina.
Ho
detto anche alla piccola Lauro Letizia che preghi, poiché l’oraz
la preghiera dei bambini vale più della nostra - e così lei ne sarà
consolata e la sua ottima signora insieme con lei.
Quando
piacerà al Signore che io
possa ripassare da Genova, ed avere una
mezz’ora
di tempo, andrò a vedere P. Semeria, e poi verrò con lui a
trovarla.
Ho
sap
Siccome il Sig.r Lauro, in
questi
nel
frattempo che stava a giungermi la sua gradita, venne più volte a
vedere se era giunta qualche risposta, così io, dubitando che ella
non fosse assente da Genova, scrissi pure due parole al padre. Il
Sig.r Lauro mi dice che egli attenderebbe ad un altr’anno, solo
vorrebbe essere assicurato che, avendo la figlia ostruito il vaso
lacrimare, non avesse poi a soffrirne a questo ritardo non le
portasse conseguenze.