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[Minuta]
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Nobilissima Signora,
Memore
della
sua sempre
e sempre compreso della più profonda riconoscenza verso di lei che
per la sua bontà e pei
Suoi beneficî
a pro di questo istituto, la prego di perdonarmi la libertà che mi
prendo oggi
di scriverle la presente, fidando nella sua generosa carità.
Mi
trovo in un momento di necessità; e
domani dovrò fare fronte a qualche impegno, e
non saprei proprio a chi
e dopo aver pregato, mi è parso di dover rivolgermi a vostra
signoria Ill.ma, sicuro che, se ella lo potrà, mi verrà in aiuto.
In questi giorni senza essere ammalato, mi sento molto molto stanco, e non ho potuto fare un giro di questua come aveva bisogno.
Anche
quel
Aveva pensato di venire in persona da v. sig.ria ill.ma, ma non
essendoci mai stato non ho osato venire e
mi,
- so però quanto ella vede bene quest’opera di Provvidenza, e che
farà quanto Dio le ispirerà per me e per questi fanciulli.
Noi
Essi pregheranno per v. signoria nob.ma ed io non la dimenticherò
più nelle orazioni e nella S. Messa: che Iddio la conservi
lunghissimi anni!
Con
venerazione e pr
profonda gratitudine
suo dev.mo