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[Minuta]


Illustre e piissima signora,


Mi rivolgo a lei Prego vostra signoria illustrissima di perdonarmi la libertà dello di questo scritto.

Il Signore permette che mi trovi in un momento di gravi bisogni per questa umile Congregazione della Divina Provvidenza e più specialmente per questa istituto casa di Tortona, e mi è venuto in pensiero lei, di rivolgermi a Lei affinché se il Signore la ispira mi voglia dare un po’ di aiuto ella forse saprà che i socialisti ci hanno tolto il quartiere di S. Chiara, dove hanno piantato le loro tende con la Camera del lavoro.

Era necessario Dover andar via da Tortona, dove ho cominciato quest’opera di cui parlava e spese tante fatiche, era troppo doloroso, - mettermi in altra casa di affitto non ne avrei trovato così facilmente ed era essere sempre con la casa in testa.

Di necessità voleva anche perché Era di necessità dare ai questi Figli della Divina Provvidenza una Casa e una Chiesa dove poter attendere a formarsi secondo lo spirito della Congregazione, dopo che la Congregazione è stata approvata.

Alla Chiesa ci pensarono il vescovo e il S. Padre, incardinando alla congregazione la Chiesa Parrocchiale di San Michele, e la Divina Provvidenza e questo suo povero bifolco e le anime dev che conoscono questa povera congregazione, perché la videro nascere e vivere di fede bisogna che pensino…