V102T063 V102P083
[Minuta]
Illustre e piissima signora,
Mi
rivolgo a lei
Prego vostra signoria illustrissima di perdonarmi la libertà dello
di questo scritto.
Il
Signore permette che mi trovi in un momento di gravi bisogni per
questa umile Congregazione della Divina Provvidenza e più
specialmente per questa istituto
casa di Tortona, e mi è venuto in pensiero lei, di rivolgermi a Lei
affinché se il Signore la ispira mi voglia dare un po’ di aiuto
ella forse saprà che i socialisti ci hanno tolto il quartiere di S.
Chiara, dove hanno piantato le loro tende con la Camera del lavoro.
Era
necessario
Dover andar via da Tortona, dove ho cominciato quest’opera
di cui parlava
e spese tante fatiche, era troppo doloroso, - mettermi in altra casa
di affitto non ne avrei trovato così facilmente ed era essere sempre
con la casa in testa.
Di
necessità voleva anche perché
Era di necessità dare ai questi
Figli della Divina Provvidenza una Casa e una Chiesa dove poter
attendere a formarsi secondo lo spirito della Congregazione, dopo che
la Congregazione è stata approvata.
Alla
Chiesa ci pensarono il vescovo e il S. Padre, incardinando alla
congregazione la Chiesa Parrocchiale di San Michele, e la Divina
Provvidenza e
questo suo povero bifolco
e le anime dev
che conoscono questa povera congregazione, perché la videro nascere
e vivere di fede bisogna che pensino…