V102T071 V103P091
[Minuta]
+ G. P. A. M.
Mio veneratissimo padre in nostro Signore,
Mi trovo quasi solo in casa, perché i chierici hanno l’esame, e quindi in un momento che non posso venire subito, come vorrei, a ringraziarvi della vostra carità grande.
La
Vostra lettera con
le esser
di stamattina mi conforta tanto, però, che non debbo tardare a
dimostravene tutta la mia gratitudine.
Le
Vostre paterne osservazioni Riferisco
Dopo avere
essermi per un po’ di tempo raccolto
ai pie
messo in ispirito ai piedi del Signore, mi
metto ai vostri piedi e vi dico che intendo nel senso vostro e con la
locuzione da voi proposta riformare l’articolo 7 della Regola,
poiché le vostre paterne osservazioni sono
pienamente conformi
mi paiono piene di saviezza e di lume di Dio.
La
Vostra paterna osservazione
approvazione che mi comunicate mi tranquilla pienamente che la cosa
viene dall’alto, ed è questo il maggiore conforto che per me si
possa sentire.
Io
penso, con la divina grazia, di cominciare con piccola cosa, con un
piccolo noviziato seguendo
il desiderio
che più volte mi avete espresso, e voi, o mio buon padre, continuate
ad essere benigno e largo con un istituto così bambino e ancora in
fasce: un istituto nato nelle vostre mani, e che sarà sempre dovuto
al vostro gran cuore.
Pregherò
nostro Signore e la Madonna SS. di andare avanti passo passo in
Domino
cioè
con molte tribolazioni ora e sempre,
con molta umiltà e prudenza e
tribolazioni
lasciando che il Signore dia quell’incremento a tempo e luogo che è
del suo beneplacito non
vedendo altro che la santificazione mia e dei miei nell’amare e
servire Dio e la Sua Santa Chiesa nel Papa e nei Vescovi.
V102P092
Le
vostre paterne osservazioni sono
mi paiono piene di saviezza e di lume di Dio, e la vostra
approvazione mi tranquilla pienamente che la cosa viene dall’alto,
ed è questa la maggiore consolazione che per me si possa sentire:
Sit Nomen Domini benedictum!
Penso
di
Penso di cominciare con un piccolo Noviziato secondo il desiderio che
più volte mi avete dimostrato, e che voi, o mio buon padre,
continuate ad essere benigno e largo con un istituto così bambino e
veramente ancora in fasce:con un istituto nato nelle vostre mani e
da Voi nutrito fin Tutto dipende dai principii: e se i principii
e che sarà sempre dovuto a Voi. Saremo sempre vostri.
Perdonatemi
se vi scrivo proprio con quella filiale confidenza e libertà che la
vostra benignità mi concede.
Comincerò
con una piccola cosa, pregando Nostro Signore la Madonna Santissima
di andare avanti passo passo con molta umiltà e prudenza, lasciando
che il Signore dia quell’incremento, a tempo e a luogo, che è del
loro
suo beneplacito, non volendo altro che la santificazione mia e dei
miei nell’amare e nel servire Dio e la sua santa Chiesa nel papa e
nei vescovi con la divina grazia. Oggi, però, appena potrò
io verrò
possa
verrò a ringraziare vostra eccellenza ed
a sottoscrivere.
E
intendo cominciare coi santi esercizî
spirituali e domandare a Dio lo spirito di morte a tutte le cose
visibili.
Degnatevi pregare per me acciò possa una volta darmi al Signore, e cessare dall’essergli ingrato come sono.
Oggi,
appena possa, passerò ancora da v. eccellenza. Sit Nomen Domini
benedictum! E che Egli
Nostro Signore e vostra
eccellenza
dirigano tutti i miei passi e tutti quanti siamo
saremo in questa opera uniti e legati nel suo Nome a cui solo ogni
onore e gloria nei secoli.
Vi bacio commosso il Sacro Anello, Vi ringrazio per me e per tutti,
benediteci tutti.
V102P093
Comincerò coi Santi Esercizî e col domandare a Nostro Signore lo spirito di morte a tutte le cose visibili. Intendo però cominciare in questo momento nel Santo Nome di Dio.
Si
degni vostra ecc
Degnatevi pregare per me acciò possa una volta darmi al Signore, e
cessare dall’essergli ingrato come sono. Sit Nomen Domini
benedictum! sit Nomen Domini benedictum! Sit Nomen Domini benedictum.
Amen.