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[Minuta]


+       G. P. A. M.


Mio veneratissimo padre in nostro Signore,


Mi trovo quasi solo in casa, perché i chierici hanno l’esame, e quindi in un momento che non posso venire subito, come vorrei, a ringraziarvi della vostra carità grande.

La Vostra lettera con le esser di stamattina mi conforta tanto, però, che non debbo tardare a dimostravene tutta la mia gratitudine.

Le Vostre paterne osservazioni Riferisco Dopo avere essermi per un po’ di tempo raccolto ai pie messo in ispirito ai piedi del Signore, mi metto ai vostri piedi e vi dico che intendo nel senso vostro e con la locuzione da voi proposta riformare l’articolo 7 della Regola, poiché le vostre paterne osservazioni sono pienamente conformi mi paiono piene di saviezza e di lume di Dio.

La Vostra paterna osservazione approvazione che mi comunicate mi tranquilla pienamente che la cosa viene dall’alto, ed è questo il maggiore conforto che per me si possa sentire.

Io penso, con la divina grazia, di cominciare con piccola cosa, con un piccolo noviziato seguendo il desiderio che più volte mi avete espresso, e voi, o mio buon padre, continuate ad essere benigno e largo con un istituto così bambino e ancora in fasce: un istituto nato nelle vostre mani, e che sarà sempre dovuto al vostro gran cuore.

Pregherò nostro Signore e la Madonna SS. di andare avanti passo passo in Domino cioè con molte tribolazioni ora e sempre, con molta umiltà e prudenza e tribolazioni lasciando che il Signore dia quell’incremento a tempo e luogo che è del suo beneplacito non vedendo altro che la santificazione mia e dei miei nell’amare e servire Dio e la Sua Santa Chiesa nel Papa e nei Vescovi.     


















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Le vostre paterne osservazioni sono mi paiono piene di saviezza e di lume di Dio, e la vostra approvazione mi tranquilla pienamente che la cosa viene dall’alto, ed è questa la maggiore consolazione che per me si possa sentire: Sit Nomen Domini benedictum!

Penso di Penso di cominciare con un piccolo Noviziato secondo il desiderio che più volte mi avete dimostrato, e che voi, o mio buon padre, continuate ad essere benigno e largo con un istituto così bambino e veramente ancora in fasce:con un istituto nato nelle vostre mani e da Voi nutrito fin Tutto dipende dai principii: e se i principii e che sarà sempre dovuto a Voi. Saremo sempre vostri.

Perdonatemi se vi scrivo proprio con quella filiale confidenza e libertà che la vostra benignità mi concede.

Comincerò con una piccola cosa, pregando Nostro Signore la Madonna Santissima di andare avanti passo passo con molta umiltà e prudenza, lasciando che il Signore dia quell’incremento, a tempo e a luogo, che è del loro suo beneplacito, non volendo altro che la santificazione mia e dei miei nell’amare e nel servire Dio e la sua santa Chiesa nel papa e nei vescovi con la divina grazia. Oggi, però, appena potrò io verrò possa verrò a ringraziare vostra eccellenza ed a sottoscrivere. E intendo cominciare coi santi esercizî spirituali e domandare a Dio lo spirito di morte a tutte le cose visibili.

Degnatevi pregare per me acciò possa una volta darmi al Signore, e cessare dall’essergli ingrato come sono.

Oggi, appena possa, passerò ancora da v. eccellenza. Sit Nomen Domini benedictum! E che Egli Nostro Signore e vostra eccellenza dirigano tutti i miei passi e tutti quanti siamo saremo in questa opera uniti e legati nel suo Nome a cui solo ogni onore e gloria nei secoli.

Vi bacio commosso il Sacro Anello, Vi ringrazio per me e per tutti,

benediteci tutti.      






















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Comincerò coi Santi Esercizî e col domandare a Nostro Signore lo spirito di morte a tutte le cose visibili. Intendo però cominciare in questo momento nel Santo Nome di Dio.

Si degni vostra ecc Degnatevi pregare per me acciò possa una volta darmi al Signore, e cessare dall’essergli ingrato come sono. Sit Nomen Domini benedictum! sit Nomen Domini benedictum! Sit Nomen Domini benedictum. Amen.