V102T072 V102P094
[Minuta]
Rev.mo Monsignore,
Non
ho parole per ringraziarla delle lettera Sua piena di tanta
tanta bontà e ringrazio commosso sua eminenza delle espressioni di
particolare affetto con cui si degnava rispondere ai voti fatti
per la sua
fatti da noi tutti per suo onomastico.
Continueremo a pregare per lui, cercando di renderci meno indegni di sì alta benevolenza.
Io conto tornare a Roma pei primi di novembre, e non vedo l’ora di rivedere cotesti cari miei figliuoli nel Signore.
Ora vengo a lei, rev.mo monsignore, per un favore segnalato, pregandola di una parola che serva di norma, sia pure in via riservatissima.
A
questo mio veneratissimo monsig. vescovo si fanno premurose ed
autorevoli istanze, perché, in un importante collegio elettorale di
questa diocesi (Stradella), si tolleri (permetta) che i cattolici
prendano parte alle elezioni
prossime elezioni politiche, e ciò allo scopo di escludere il
candidato socialista del luogo, la cui rielezione sarebbe molto
nociva (dannosa).
Ora il mio Vescovo (in via confidenziale) desidererebbe sapere se, dato questo caso speciale almeno possa tollerare (passive se habere) l’intervento dei cattolici alle urne politiche.
Mentre
La ringrazio del favore pure
a nome di Sua eccell. rev.ma il mio vescovo, bacio con umile affetto
e con ogni venerazione la Sacra Porpora di Sua Eminenza, e prego lei
scusare la libertà e di
gradire i sensi del più profondo ossequio