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Veneratissimo P. Giov.,
L’ho fatta aspettare un po’ troppo, mi perdoni.
Le accetto il Suo raccomandato a L. 15 al mese, più tutto ciò che è detto nelle avvertenze del programma.
Creda che ho dovuto girare per trovare qualche pia signora che paghi il resto di pensione, perché le pensioni, ridotte o gratuite, erano già tutte occupate.
Benché io oggi parta per il collegio di Sicilia, lei mi può scrivere egualmente ciò che decide o qui o anche a Noto, Palazzo Vescovile - Sicilia.
Tanti ossequi a lei e a tutti codesti venerandi e carissimi miei padri. Dica loro che io mi tengo sempre dei loro, e che mi ricordo sempre dei miei cari padri.
Gesù li benedica tutti.
Servitore e fratello in Gesù Maria e Francesco
D Orione
Capisco bene che ora Le sembrerà che voglia troppo, ma poi vedrà che farò... farò...
Testimonianza dell’accettazione del giovane Peppino Cerri Da Massino nel Collegio Santa Chiara di Tortona