V102T100 V102P135



[Minuta]


Mio caro figliuolo nel Signore,


Lascia che ti chiami così,dopo che il Signore ha visitato l’anima tua e l’ha portata non solamente nella Casa della Divina Provvidenza di Tortona, ma fino sulla spiaggia di questo mare e in questa casa, dove Iddio ha allargato il mio cuore e l’ha colmato i nostri cuori e li ha colmati di sante misericordie.

Io, vedi, sono ancora qui con questi cari Chierici nella Casa di campagna, che tu hai visitato col padre, la sera prima di partire.

Questa è una delle prime lettere che scrivo, non avendo atteso ad altro in questi giorni che a meditare, nella solitudine e nel silenzio, i benefizî di Dio sopra di me e sull’Opera della Divina Provvidenza.

Nel silenzio e nella quiete, io prego per tutti i figliuoli miei, e per te in modo particolare, perché il cuore mi dice che tu potrai fare tanto bene, se corrisponderai alle grazie che Dio ti ha fatto e a quelle maggiori che ti riserba.

Qui io ascolto delle voci, che il rumore delle città non dice punto o mi toglierebbe di udire: mi pare di essere più direttamente sotto l’occhio e sotto la mano di Dio e che Iddio voglia qualche cosa anche da te. E per questo ti scrivo.

Oh mio caro Felice, quanto grande pace e quiete e felicità possederesti, se troncassi ogni vana sollecitudine e ogni pensiero che ancora ti lega alletta la mondo, e pensassi solo alle cose salutevoli e divine, e tutta la tua speranza la riponessi in Dio e ti dessi consacrassi totalmente al D Signore!

Il mondo passa, e i desiderî del mondo passano ancora. Che è la vita dell’uomo su la terra? Fumo che passa.





















 V102P136


Guarda che questa mia voce è Iddio che si insinua nel tuo cuore e a sé soavemente ti attira: e lo dico anche che in questo istante non lasciare passare questa voce che non è voce mia: leva in alto il cuore e rispondi al Signore,che farai tutto quello che egli vuole da te, che ti perdoni i tuoi peccati e le tue negligenze: che lo amerai e lo predicherai alle anime e lo farai amare a tutte le anime, che parlerai di Lui e che farai in tutto la Sua santa volontà .

Oh te veramente felice, perché Iddio si consolerà in te e in te si consoleranno la tua mamma e le anime del Signore, e fin gli angeli santi si accosteranno a te!

Vedi, io mio caro figliuolo, io non ho mai visto Dio vicino come di qui, non l’ho mai sentito parlarmi al cuore più soavemente e più forte: io ora mi trovo così penetrato di Lui e dominato da Lui, che mi pare di vivere stare faccia a faccia con Lui. Il fuoco dolcissimo della sua divina misericordia…